Tre ville confiscate alla mafia destinate ad attività sociali, il Comune si dichiara pronto a poterle gestire. «Il Comune di Palermo è sempre pronto a ricevere e prendere in carico immobili confiscati alla mafia che siano fruibili per usi sociali. Nel caso delle tre ville confiscate alla famiglia Lo Cicero, le stesse risulterebbero, da verifiche tecniche e documentali svolte dai nostri uffici, come abusive non sanabili e pertanto il Comune non potrebbe prenderle in carico se non per abbatterle» fa sapere l’Assessore Giuseppe Mattina chiarendo così quanto avvenuto circa la possibilità che tre ville confiscate alla mafia siano destinate ad attività sociali.

A novembre la Giunta, su richiesta dell’Agenzia nazionale per i beni
confiscati, aveva deciso che le tre ville fossero destinate al Cesvop,
ad un centro per ragazzi con autismo e a sede della Consulta per la
Pace ma successivamente si scoprì che gli immobili erano stati
realizzati abusivamente in area di inedificabilità assoluta.

Il sindaco della città palermitana Leoluca Orlando ricorda che
«già da tempo la Giunta comunale, con atti e comunicazioni formali, ha ribadito la disponibilità ad accettare tutti gli appartamenti liberi e che immediatamente o con poca manutenzione possono essere destinati ad uso a famiglie in situazione di necessità. Da cinque anni a questa parte, i numeri mostrano che quando abbiamo ricevuto case e beni da poter effettivamente utilizzare li abbiamo velocemente messi a disposizione delle famiglie o delle associazioni ed enti del mondo del volontariato».




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