L’emergenza sanitaria è ancora in corso. Ma c’è chi pensa al dopo. Al post lockdown. In diversi settori. Le disposizioni di distanziamento sociale dovranno essere osservate per alcuni mesi anche dopo la riapertura. Per questo uno dei settori maggiori in difficoltà sarà senza ombra di dubbio il tpl. Per ovviare al problema degli spostamenti la Fiab Napoli Cicloverdi ha proposto al sindaco De Magistris di fare della bici il mezzo della mobilità per il post lockdown. 

Nella missiva inviata al primo cittadino ad all’assessore alle Infrastrutture Alessandra Clemente la Fiab lancia dieci proposte. Innanzitutto il mantenimento di tutte le ztl e zone pedonali ed il miglioramento del percorso ciclopedonale. Tra gli altri punti anche l’incentivazione del Bike to Work con premialità anche aziendali e la realizzazione di bike lane anche attraverso l’utilizzo di dispositivi di sicurezza modulare. E ancora la riattivazione, anche attraverso la gestione diretta di Anm, del bike-sharing.

«Nella fase di transizione, quando l’accesso ai mezzi pubblici dovrà essere necessariamente limitato per mantenere il distanziamento sociale tra le persone che la bicicletta potrà rappresentare il mezzo di trasporto ideale per garantire, in maniera salutare ed efficiente, il distanziamento fisico negli spostamenti urbani», si legge nel comunicato stampa della Fiab.