La proposta presentata ieri in Consiglio comunale
Arrivano a Bologna i “muri della gentilezza”, luoghi dove i cittadini potranno trovare degli appendiabiti dove lasciare abiti da donare. L’inverno è ancora lontano, ma fra poche settimane per quanti vivono in strada, potrebbe essere già necessario un cappotto o una giacca. La proposta arriva dall’odg presentato ieri in Consiglio comunale dai gruppi Coalizione civica e Misto.
Presentando l’odg il consigliere di Coalizione civica Emily Clancy ha sottolineato che «a Bologna è molto diffusa la pratica di conferire abiti usati o dismessi nei punti di raccolta» e per questo per il Comune potrebbe essere «utile incentivare tali pratiche, promuoverle e conferire alle medesime visibilità, posto che esse evidenziano una tradizionale vocazione sociale della città di cui andare fieri e, al contempo, rappresentano una risposta ai bisogni concreti di una parte della popolazione».
Ora la palla passa alla giunta comunale. Emily Clancy la invitata a mettere in piedi «un’iniziativa in grado di illustrare e sviluppare il valore civico e sociale delle pratiche di mutuo aiuto e solidarietà, destinando, in collaborazione con le organizzazioni della società civile, uno o più luoghi della città alla funzione di appendiabiti di agevole fruizione».
ALTRI CASI
Lo scorso febbraio l’associazione InConTra ha avviato a Bari arriva il Muro della solidarietà. Un muro vero e proprio dove chiunque può lasciare o prendere degli abiti o delle coperte. Un’iniziativa che punta ad assistere le persone indigenti senza dover minare gli spazi che gli homeless vivono nella quotidianità. Esistono casi simili anche in Svezia e in Iran ed in Italia c’è il progetto di design Scorz a Napoli.