Il Sin di Napoli Orientale comprende un’area pari a 830 ettari, 730 soggetti pubblici e privati e circa 14 chilometri quadrati di mare
Nel dialogare con gli studenti delle scuole dell’area orientale di Napoli lo scorso 4 dicembre il ministro dell’Ambiente Sergio Costa aveva annunciato di essere pronto a destinare circa 30 milioni di euro per avviare le bonifiche del sito di sito di interesse nazionale di Napoli est. Ieri, nel corso dell’incontro con i senatori della commissione Ambiente al Senato Moronese, Presutto e Vaccaro ha ribadito questa volontà.
I soldi ci sono. Il ministero dell’Ambiente è pronto ad erogare la somma stanziata al soggetto attuatore, ovvero il Comune di Napoli. «Resta ora da stabilire in quale protocollo d’azione dovrà collocarsi l’intervento. Ora servono modalità e tempi certi per gli interventi. Siamo sicuri che, vista la complessità e l’urgenza del tema, tutte le autorità interessate possano quanto prima farsi carico del nuovo protocollo di programma per avviare finalmente i lavori», hanno dichiarato i senatori del M5S Moronese, Presutto e Vaccaro.
Il Sin di Napoli Orientale comprende un’area pari a 830 ettari, 730 soggetti pubblici e privati e circa 14 chilometri quadrati di mare. Ai fondi stanziati dal ministero per l’attuazione della bonifica vanno sommati i 24 milioni già stanziati per quello stesso intervento nel 1998 e mai spesi, come era emerso lo scorso ottobre in occasione di un confronto tra il ministro Costa ed i cittadini di Napoli est.