Nonostante la Child Marriage Restraint Act del 2017 vieti i matrimoni sotto i 18 anni
La fotografia è una dei più efficaci mezzi di racconto sociale. E rende chiaro il messaggio che il fotografo vuole lanciare. Come nel caso delle foto di Romeo Civilli in mostra a Giffoni50. Brides Not Girls mostra il fenomeno delle spose bambine in Bangladesh. Nel 2017 il Paese ha approvato la Child Marriage Restraint Act. La legge porta l’età minima dei matrimoni a 18 anni per le ragazze e a 21 per i ragazzi. Nonostante questo il numero delle spose bambine è ancora allarmante.
La mostra è nata per caso, come racconta lo stesso Civilli. Durante il suo viaggio nei campi profughi Rohingya in Bangladesh, grazie all’accompagnatore Swapon Kumar Das, ha incontrato queste donne. «Temevo reticenza e paura da parte loro, invece ho trovato persone con un grande desiderio di raccontare al mondo le proprie storie, che ho cercato di racchiudere in ogni ritratto, ognuno dei quali è accompagnato da un testo», ha detto Romeo Civilli.
Il fotografo è stato catturato dalla questione. Tanto da voler lanciare una raccolta fondi «per la causa di queste spose bambine che ho avuto la fortuna di incontrare e ritrarre attraverso la mia macchina fotografica». La mostra Brides not girls è riservata agli accreditati della 50esima edizione del Giffoni Film Festival.