Finanziato dalla Regione Campania, il progetto coinvolgerà in attività e laboratori circa cento studenti dell’I.C. Massaia di San Giorgio a Cremano
Tenere alta l’attenzione sul bullismo, anche quello omofobico, ed educare i più piccoli al contrasto di fenomeni come questi, come il cyberbullismo. A partire da percorsi di alfabetizzazione emotiva e di educazione all’uso consapevole della rete internet. Passando per la conoscenza e sensibilizzazione sulla tematica. Oltre che attività che promuovono la cultura dello sport giovanile come strumento per prevenire e ridurre i fenomeni di prevaricazione e non rispetto delle diversità. Questi i capisaldi del progetto Bullo non è bello.
Finanziato dalla Regione Campania, il progetto coinvolgerà in attività e laboratori circa cento studenti della scuola primaria e delle classi seconde dalla secondaria di primo grado dell’I.C. Massaia. Oltre al Comune di San Giorgio a Cremano, sono partner di progetto Antinoo Arcigay e Aics. I presidenti delle due associazioni, Antonello Sannino e Alessandro Papaccio hanno tenuto i primi incontri sperimentando così la continuità didattica in ambito extrascolastico, come risorsa per sviluppare le competenze relazionali, contro ogni forma di abuso o prepotenza.
«La risposta degli alunni, durante questo primo step, è stata più che positiva e questo conferma che siamo sulla strada giusta per continuare a crescere come comunità educante, agendo su vari livelli, anche in ambiti diversi da quelli scolastici», ha detto il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno.