L’11 marzo anche il mondo del calcio è stato interessato dall’emergenza Coronavirus. Il primo positivo in Italia è stato il difensore della Juventus Daniele Rugani. Lui, come gli altri calciatori contagiati nei giorni a venire, è risultato asintomatico. Questa notizia ha smosso il panorama dello sport più seguito in Italia. E ha portato alcuni esponenti di questo mondo ad aprire cuore e portafogli.

Il 15 marzo la Federcalcio ha lanciato la campagna Le regole del gioco donando 100 mila euro all’ospedale Spallanzani di Roma. Poi sono seguite le donazioni di alcune società e dei singoli calciatori. Tra le società di Serie A che hanno donato Juventus, Lazio, Roma. L’inter prima ha donato 300mila mascherine ad uso medico e altri prodotti sanitari al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Poi ha effettuato una donazione di 100 mila euro al dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche del Sacco di Milano.

Tra i calciatori Lorenzo Insigne ha donato 100 mila euro, mentre Leonardo Bonucci 120 mila euro insieme alla Città della Salute di Torino. Lukaku ha donato 100 mila euro destinata al San Raffaele di Milano. Raccolte fondi sono state avviate da Petagna, Bernardeschi, Zaza, Milik, Zaza. E ancora Zaccagni, Veloso, Cistana, Balotelli. L’attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic ha deciso di donare una mascherina per ogni pacchetto di gomme venduto dall’azienda di cui è testimonial.

Non solo il virus. Anche la solidarietà ha varcato i confini nazionali. L’attaccante del Bayern Monaco Robert Lewandowski ha donato un milione di euro per l’emergenza sanitaria che il mondo sta attraversando.