Si tratta per lo più di donne, nigeriane o dell’est Europa, che hanno meno di trent’anni e che vengono sfruttate sessualmente
Sono 12.444 le vittime o potenziali tali di tratta solo in Campania negli ultimi quattro anni. Un dato allarmante che emerge dal report del progetto Fuori Tratta finanziato dal dipartimento Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri e che ha come capofila la cooperativa Dedalus. L’identikit principale di queste persone è una donna, nigeriana o dell’est Europa, che ha meno di trent’anni e che viene sfruttata sessualmente. Nel 7 per cento dei casi si tratta di uomini giovani (fino a 35 anni), che provengono principalmente da Marocco, Tunisia e Algeria e che vengono sfruttati sul lavoro.
Questi dati hanno allarmato anche il ministro per le Pari opportunità, Elena Bonetti, presente alla diffusione dei dati. Nel corso del webinar il ministro ha annunciato la pubblicazione di un bando da 24 milioni di euro, dei quali 1,5 milioni destinati alla Campania. Questi fondi serviranno a sostenere attività di consulenza legale, assistenza sanitaria, corsi di lingua italiana, sostegno economico e psicologico. Oltre che preparazione alla licenza media e al diploma di scuola superiore, corsi e laboratori formativi. Ed ancora percorsi di orientamento e inserimento nel mondo del lavoro.
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«Alle vittime della tratta vogliamo offrire prospettive di speranza e salvezza e questo progetto è quello che in Italia ha avuto maggiore significato e qualità di impatto», ha detto nel corso della conferenze Elena Bonetti. «Non è solo uno stanziamento di risorse, ma un segno di corresponsabilità, C’è bisogno di anioni sinergiche che coinvolgano amministrazioni pubbliche, magistratura, forze dell’ordine, associazioni non governative e terzo settore», ha concluso la rappresentante del governo.
A moderare l’incontro il portavoce nazionale del progetto, Andrea Mormiroli, che ha ricordato come ogni regione abbia una rete territoriale per contrastare il fenomeno. «Soltanto stando tutti dalla stessa parte riusciamo a rispondere a un fenomeno complesso come la tratta e lo sfruttamento che include ovviamente la criminalità», ha detto.
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