Campania, manca sostegno a scuola

Campania, manca sostegno a scuola

L’intervista al presidente di Fish Campania, Daniele Romano

L’11 settembre in Campania inizierà il nuovo anno scolastico. Sono diverse le incertezze relative al personale docente. A creare il danno la scelta di molti docenti di utilizzare la misura Quota 100 e la contemporanea assenza di bandire un concorso. Non solo docenti. Mancheranno anche amministrativi, personale ata e gli insegnanti di sostegno. Il segretario generale della Uil scuola, Antonio Di Zazzo, ha dichiarato a la Repubblica che saranno centinaia gli assistenti di sostegno in meno per quest’anno scolastico.

«A giorni inizierà un nuovo anno scolastico e l’emergenza del sostegno scolastico per gli studenti con disabilità in Campania continua ad esserci. Ci appelliamo al direttore scolastico regionale affinché intervenga per garantire sin dal primo giorno l’assistenza per gli studenti con disabilità», ha detto il presidente di Fish Campania, Daniele Romano.

La Regione Campania ad inizio agosto aveva fatto ripartito le risorse per l’assistenza specialistica ed il trasporto scolastico per gli studenti con disabilità che frequenteranno le scuole superiori. Per gli altri ordini di scuola i fondi devono essere stanziati dai singoli enti locali. L’assistenza materiale spetta alla scuola attraverso i collaboratori scolatici formati.

«Consigliamo alle famiglie – ha detto Daniele Romano – di segnalarci casi in cui non vengono garantiti questi servizi, scrivendoci all’indirizzo campania@fishonlus.it. Noi ci stiamo già attivando presso gli enti proposti per ricevere delle spiegazioni sulla vicenda. Ci auguriamo però che la scuola inizi davvero per tutti».



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