Realizzata, col contributo di Atlantia, da ministero degli Esteri, Roma Capitale, Sport Senza Frontiere, Caritas, Comunità Sant’Egidio e Save the Children
Duemila mamme e bambini ucraini saranno accolti a Villa Fassini, in zona Tiburtina a Roma, per i mesi estivi, fino al 2 settembre. Il progetto, finanziato da Atlantia, e in accordo con ministero degli Esteri, Roma Capitale ed associazioni, partirà con circa 600 persone, 250 mamme e 350 bambini. Alla presentazione di questa mattina in Campidoglio erano presenti l’ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il presidente di Atlantia, Giampiero Massolo, il Capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio.
Per Gualtieri si tratta di «una bellissima forma di sostegno e solidarietà verso il popolo ucraino che è nel cuore di tutte le romane e i romani. Con l’ambasciatore abbiamo parlato di questo e di altre iniziative per mantenere il sostegno di Roma al popolo ucraino. Ed è un segno molto positivo che anche le imprese facciano la loro parte, una grande partnership pubblico-privata per sostenere gli ucraini e portare un po’ di gioia».
L’iniziativa è realizzata col supporto di Sport Senza Frontiere, Caritas, Comunità di Sant’Egidio e Save the Children Italia.