La campagna di sensibilizzazione “Gatti sostenibili – Impronte ecologiche leggere” prevede il ritiro gratuito di lettiere compostabili
Capannori nel 2007 è stato il primo Comune italiano ad aderire alla strategia Rifiuti Zero. Una vera e propria rivoluzione culturale con l’avvio già allora della raccolta porta a porta e dell’inizio di un sistema di economia circolare. Da quasi quindici anni è un riferimento per la gestione dei rifiuti e per l’attuazione di buone pratiche ambientali. Ora il comune della provincia di Lucca prova a fare un ulteriore passo in avanti nella riduzione della produzione di rifiuti urbani non riciclabili. Lo fa attraverso la campagna di sensibilizzazione “Gatti sostenibili – Impronte ecologiche leggere”. L’iniziativa è evidentemente rivolta ai proprietari di gatti ed è finalizzata ad accrescere consapevolezza sugli impatti ambientali connessi alla cura degli animali domestici.
La campagna, che partirà ad ottobre, promuove l’utilizzo di lettiere compostabili. Nei prossimi mesi i proprietari di gatti in città potranno ritirare gratuitamente presso i punti vendita aderenti una lettiera vegetale, biodegradabile e compostabile, grazie all’accordo con Pla, l’associazione dei produttori di lettiere compostabili e biodegradabili. Un’iniziativa che potrebbe essere presa sotto gamba, ma che in realtà può portare ad una riduzione significativa di rifiuti non riciclabili. Ogni gatto, infatti, produce in media oltre 200 chili di rifiuto secco in un anno. Un’italiano medio ne produce circa 500. Nel comune di Capannori ci sono circa 1200 gatti. Il calcolo di potenziale riduzione è semplice: 240 mila chili di secco potenziali in meno.
La strategia del Comune di Capannori e dell’azienda di raccolta Ascit genererà anche risparmio per i costi di smaltimento dei rifiuti.
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