Dal 18 maggio è partita la fase 2 anche per le carceri. Stanno ripartendo i colloqui in presenza per i detenuti, che erano stati sospesi con l’arrivo dell’emergenza Coronavirus. Per loro erano stati attivati i colloqui via Skype ed incrementati quelli telefonici. Per la Campania è stata prevista la possibilità di effettuare un colloquio entro fine maggio e due a giugno.

Per questa fase sarà consentito l’ingresso ad una persona. Due in casi eccezionali con un familiare accompagnato da un figlio fino a dodici anni. Il garante dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello, ha sottolineato che «queste modalità organizzative sono state attuate per consentire i colloqui per la sicurezza del detenuto e del familiare».

Dal 25 maggio ripartono anche i colloqui in presenza nel carcere di Lecce. Saranno due al mese ed avranno a durata di un’ora con una sola persona. Proseguiranno i colloqui telefonici, che saranno due a settimana e quattro incontri Skype al mese della durata massima di 30 minuti.