Oltre 400 i pasti offerti ogni giorni dalle Cucine popolari
L’emergenza ha accresciuto il numero di persone che hanno chiesto un sostegno. Sono molte quelle che hanno fatto richiesta da pacchi alimentari, che si sono rivolte alle mense sociali. Molte anche a Bologna come racconta Cucine popolari. Nelle tre mese che l’organizzazione gestisce in città si superano i 400 pasti al giorno. Oltre 200 a Battiferro, oltre 80 sia all’Italicus che al Saffi. A questi si aggiungono, grazie alla collaborazione con altre associazioni, i pasti che vengono consegnati a casa di quanti sono impossibilitati a muoversi e a quanti vivono per strada.
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Alle mense delle Cucine popolari sia aggiungono anche quelle di Caritas e gli empori solidali. Con l’aumento delle necessità delle persone aumenta anche la necessità di fare rete. In quest’ottica si è tenuto un primo incontro in Comune. Dalla riunione è emerso che anche l’amministrazione deve ricostruire il quadro del bisogno e dunque ricalibrare l’offerta sociale.
Alla riunione Caritas si è impegnata a mappare le realtà che offrono pasti nell’area metropolitana di Bologna. Intanto l’amministrazione comunale ha dato il via ai lavori per la realizzazione della cucina popolare a Villa Paradiso nel Quartiere Savena. La quarta cucina popolare dovrebbe essere pronta entro luglio. L’associazione dovrà farsi carico delle attrezzature. Per questo ha attivato una raccolta fondi.