Dopo le preoccupazioni di Legacoopsociali arrivano quelle del presidente di Fish, Vincenzo Falabella
Rispetto allo scorso anno è previsto un incremento complessivo medio dei costi per energia, materie prime e forniture di circa il 600 per cento. Il caro energia colpirà tutti. Sia direttamente che indirettamente. E i primi rincari si sono fatti sentire già nelle ultime fatture di ga ed energia elettrica. Il caro energia colpisce anche le cooperative sociali, come ha denunciato pochi giorni fa la presidente di Legacoopsociali, Eleonora Vanni. Ma colpisce il terzo settore tutto.
Come evidenziato da Fish, numerose associazioni impegnate su temi diversi rischiano di chiudere definitivamente i battenti nel giro di pochi mesi. Tra esse anche molte sedi territoriali delle associazioni aderenti alla Fish, impegnate sul fronte dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Per far fronte a questo problema il presidente di Fish, Vincenzo Falabella, chiede «un intervento urgente di supporto al governo uscente, per quelle che saranno ancora le sue competenze, nonché al governo che emergerà dalle prossime elezioni, per evitare il rischio che tantissime persone con disabilità e le loro famiglie restino senza rappresentanza».
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Non trascurabile anche il fatto che il caro energia inciderà anche sulle persone con disabilità. In particolar modo quelle costrette ad utilizzare macchinari medicali.