A settembre a Massa Lubrense, in penisola sorrentina, aprirà una struttura che ospiterà 64 ultrasessantacinquenni. La casalbergo della coop sociale Prisma garantirà a queste persone assistenza e cura. La struttura ospiterà inoltre un nuovo poliambulatorio ed un centro diurno polifunzionale per l’erogazione di prestazioni diagnostiche e terapeutiche e per attività di riattivazione psicomotoria e di socializzazione a servizio di tutta la popolazione sopra i 65 anni della penisola sorrentina e della costiera amalfitana.

Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un laboratorio di panificazione e di un nuovo centro di produzione pasti. Quest’ultimo produrrà 2 mila pasti al giorno per le mense scolastiche, ospedaliere e di comunità per i comuni dell’area compresa tra Castellammare di Stabia ed Amalfi. Il progetto è sostenuto da UniCredit nell’ambito del programma Social Impact Banking, volta a sostenere iniziative e progetti realizzati con il chiaro intento di generare impatto sociale positivo e misurabile. Alla cooperativa sociale Prisma è stato destinato un finanziamento ad impatto sociale di 800 mila euro nell’ambito del Decreto Liquidità. Al raggiungimento degli obiettivi sociali UniCredit donerà alla coop 10 mila euro per l’acquisto di un pulmino per il trasporto quotidiano degli anziani ospiti del centro.

Questo intervento consentirà a Prisma di assumere 65 nuovi dipendenti, che si aggiungeranno ai 153 già operativi. Un sostegno anche all’occupazione femminile. Il 96 per cento dei lavoratori della cooperativa di Meta di Sorrento infatti è donna. Personale che lavora nella progettazione e nella gestione di servizi sociali, socioeducativi ed assistenziali per i minori, nella ricerca sociale e nello sviluppo economico a livello locale. Da due settimane la struttura ospita il centro vaccinale Covid grazie ad un accordo tra Comune di Massa Lubrense, Asl Na3Sud e Prisma.

«Ridiamo luce ad uno spazio chiuso da trent’anni nel momento più difficile per l’intero Paese e per la comunità locale», sottolinea il presidente di Prisma, Michele De Angelis. Un legame col territorio che dura da oltre vent’anni. «Sulla base di questo legame, stiamo lavorando al lancio sul mercato di prodotti di filiera agroalimentare locale con marchio nostro, che garantisca sostenibilità sociale e ambientale», ha aggiunto De Angelis.

«Con questa operazione di finanziamento sosteniamo una struttura che rappresenterà un punto di riferimento nel sistema assistenziale locale per la penisola sorrentina e la costiera amalfitana. Grazie al supporto di UniCredit Social Impact Banking aiutiamo il territorio a colmare un gap di strutture sanitarie e assistenziali, oltre a sostenere nuova occupazione, in particolare femminile, che nelle regioni del Mezzogiorno è tra le basse d’Europa», ha spiegato la Regional Manager Sud di UniCredit, Annalisa Areni.

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