Scritto dall’omonima associazione e pubblicato da Marotta&Cafiero, il libro racconta vent’anni di battaglie dei rom di Scampia
Nel 2002 un gruppo informale di giovani studenti e studentesse provenienti da varie zone di Napoli cominciò a collaborare con le popolazioni rom e gagè che si erano stanziati a Scampia. Nei primi anni 2000 si iniziò a costruire una collaborazione in quello che era un campo abusivo. L’obiettivo era realizzare uno spazio pubblico laboratoriale e di incontro tra tutti gli abitanti dell’area, del quartiere dell’area nord di Napoli. Qualche anno dopo, nel 2006, si costituì l’associazione Chi rom e… chi no che, da allora,continua a portare avanti quel lavoro. Un lavoro portato avanti negli anni tra mille peripezie e difficoltà. Dove sono nate relazioni profonde e autentiche tra gli abitanti del quartiere e della città per favorire la creazione di processi necessari a stimolare la partecipazione consapevole delle persone.
Questo percorso è stato raccolto in un albo illustrato ispirato alla storia dell’associazione di Scampia. Il libro, scritto proprio da Chi rom e… chi no con Giovanna Pignataro, è edito da Marotta&Cafiero. Illustrato da Tiziano Squillace l’albo racconta la storia e le esperienze vissute in vent’anni. Il testo utilizza Easy Reading Font, caratteri ad alta leggibilità “dyslexia friendly”. La prima presentazione del libro avrà luogo sabato 6 novembre alle 18 presso il centro culturale e gastronomico Chikù. All’evento prenderanno parte il vicesindaco di Napoli Mia Filippone, l’assessore alle Politiche sociali Luca Trapanese, il presidente dell’VIII Municipalità Nicola Nardella. E ancora gli autori, i fondatori dell’associazione Biagio Di Bennardo, Emma Ferulano e Barbara Pierro, l’editore Rosario Esposito La Rossa. L’accompagnamento musicale sarà affidato a Dolores Melodia e a Carmine D’Aniello, membro del gruppo O’ Rom. I volontari Nati per Leggere dell’area Napoli proporranno letture dell’albo illustrato per grandi e piccini.
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«Siamo emozionati e commossi nel presentare un libro che ha visto la luce in un periodo afflitto dalla pandemia e caratterizzato da isolamento e individualismo sempre più spinti. Questo albo è frutto di un lavoro collettivo, guidato dagli autori Giovanna Pignataro e Tiziano Squillace, che vuole restituire, in modo delicato e profondo, le tante storie vissute da Chi rom e…chi no direttamente e indirettamente, nella complessità e nell’impegno che quotidianamente ci vede presenti nei territori che attraversiamo», ha dichiarato la presidente dell’associazione Chi rom e…chi no, Barbara Pierro.
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