Sentirsi stranieri a casa propria. Sarà capitato a molti. E capita molto spesso ai figli di migranti. Quelli di seconda generazione. Non perché siano loro a sentirsi fuori luogo in quel posto. Ma perché gli altri glielo fanno presente. Il razzismo. Questa è la parola giusta per descrivere questo fenomeno. Un fenomeno che nonostante l’inclusione diffusa continua ad essere radicato in Italia.

Per lanciare un messaggio di inclusione il cantautore ed insegnante Lorenzo Baglioni ha scritto Una Coca Cola con la cannuccia corta corta. Una canzone che racconta la storia di Yetunde, un bambino cresciuto a Firenze da genitori stranieri che ad 11 anni inizia a notare le differenze negli atteggiamenti degli altri. Una storia che finisce con il lieto fine.

Il videoclip della canzone di Lorenzo Baglioni è stato realizzato nell’ambito di Pinocchio, un progetto di partecipazione civica contro le discriminazioni ed a favore dell’inclusione. Il progetto è finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, in partenariato con Arci Liguria, Arci Caserta, Cefa, Lunaria, Uisp, Comune di Bologna, Cultura è Bologna.