A cavallo con la pandemia il tema dei lavoratori della gig economy ha trovato maggiore spazio sulle cronache quotidiane. Il mondo si è accorto di questi lavoratori occasionali. In questi ultimi due anni si è mosso qualcosa anche sul fronte della salvaguardia di questo pezzo di precariato. Partendo dal basso. A giugno dello scorso anno è nata Robin Food, la prima cooperativa di fattorini, costituita rispondendo ad un bando di Legacoop Toscana e Fondazione Cri Firenze, dove lavorano tutti rider under 35. Nel frattempo edizioni Gruppo Abele ha dato alle stampe Insubordinati. Il libro di Rosita Rijtano, attraverso testimonianze, analisi e dati, ci porta alla scoperta di un mondo tanto conosciuto all’esterno, quanto sconosciuto dal suo interno.

A dicembre 2021 l’associazione Cleanap ha lanciato Colibrì Delivery, un progetto di inclusione sociale che prevede la realizzazione di un servizio di delivery etico nella città di Napoli. Il progetto mira alla creazione di un servizio di delivery etico, realizzato grazie alla formazione e all’abilitazione al lavoro di persone che condivideranno con l’associazione questa sfida. «I nostri rider saranno imprenditori sociali. Lavoreranno con noi per scardinare il sistema: un manifesto di valori, un contratto dignitoso, un approccio slow e un progetto locale da far crescere. Il team che vogliamo facilitare, farà della valorizzazione delle diversità il suo punto di forza: il cibo è cultura trasversale che unisce i popoli, vogliamo – in piccolo – provare a farlo anche noi», hanno dichiarato a dalSociale24 da Cleanap.

«Vogliamo, inoltre, generare processi di inclusione sociale e formazione lavorativa per aspiranti imprenditori, generare comunità di prossimità ed economia locale, supportando i piccoli commercianti. Ultimo, ma non per importanza, l’attenzione alla sostenibilità ambientale: per il nostro delivery useremo biciclette per le consegne, eco packaging, campagne di lotta allo spreco alimentare, offerte vegan e veggy», aggiungono. Il progetto finanziato da I Quartiere dell’Innovazione, passa al secondo step. Nei prossimi giorni partirà una prima fase di test sperimentale. Cleanap cerca persone che facciano ordini e che risiedano in centro antico, centro storico, Chiaia, Vomero, per testare il servizio. Chiunque sia interessato a testare Colibrì Delivery può scrivere a colibri@cleanap.org, per chiedere maggiori informazioni. Il servizio dovrebbe essere attivo tra ottobre e novembre.

@dalsociale24



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