Venerdì alle 11, presso la chiesa San Vitale a Fuorigrotta, conferenza stampa di presentazione del comitato
«O si è contro la camorra o si è complici della camorra». Recita così l’adesivo del comitato di Liberazione della camorra. Una frase chiara. Non c’è una zona grigia che tenga. Si deve scegliere da che parte stare. Come cittadini, come negozianti, come imprenditori, come associazioni, come istituzioni. Lo hanno scelto i cittadini della area nord che hanno formato il comitato territoriale. Quelli dell’area est e quelli dell’area sud. Da venerdì potranno scegliere di farlo attraverso il comitato anche quelli dell’area ovest di Napoli.
Alle 11, presso la chiesa San Vitale nell’omonima piazza, nel quartiere Fuorigrotta, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del comitato di Liberazione dalla camorra dell’area ovest. All’iniziativa prenderanno parte i sacerdoti Fabio De Luca e Pasquale Giglio, il senatore Sandro Ruotolo ed i rappresentanti delle associazioni, delle scuole, commercianti, gruppi di volontariato. Sarà presente anche Nicola Barbato, sovrintendente della polizia di Stato e medaglia d’oro al valore civile, che ritorna nel quartiere Fuorigrotta per la prima volta dopo quel 25 settembre 2015 quando nel corso di un servizio antiracket fu gravemente ferito a colpi di pistola da un esattore del pizzo. Barbato sarà il presidente onorario del comitato.
L’obiettivo, si legge nella nota stampa, è «liberare i territori dalla cappa oppressiva della criminalità organizzata che a Fuorigrotta, in particolare, negli ultimi tempi ha raggiunto una preoccupante escalation di violenza con un visibile peggioramento ambientale, educativo e sociale del quartiere dell’area ovest di Napoli. Siamo convinti che il cambiamento passi attraverso la responsabilizzazione dei cittadini».
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