Il Gender Equality Plan intende favorire l’equilibrio tra lavoro e vita privata e una cultura aziendale inclusiva e valorizzare tutte le diversità
Al ritmo attuale, restano ancora almeno 60 anni prima che la completa uguaglianza di genere sia conseguita. Anche l’indice Ue sta migliorando, anche se molto lentamente. Per fare dei passi in avanti è necessario fissare un obiettivo. Come ha fatto il Comune di Modena approvando il Gender Equality Plan. Un piano triennale che ha l’obiettivo di ridurre le asimmetrie di genere nell’ambito dell’organizzazione comunale. Il Gender Equality Plan intende favorire l’equilibrio tra lavoro e vita privata e una cultura aziendale inclusiva. E ancora valorizzare tutte le diversità, come età, cultura, abilità fisica, orientamento sessuale.
I DATI
Su 1.351 dipendenti, 953 sono donne e 398 uomini. 13 dirigenti sono donne e 12 uomini. 68 le donne che occupano posizioni organizzative, 32 gli uomini. Il 12 per cento delle donne ha usufruiti di concedi parentali lo scorso anno, contro il 9 per cento degli uomini. Le risorse umane si impegneranno nella raccolta ed elaborazione dati al fine di garantire una distribuzione del personale, posizioni di responsabilità, fruizione delle misure di conciliazione quali lavoro agile, orari flessibili e congedi parentali.
L’ASSISTENZA AI DISABILI
Uno dei dati più interessanti riguarda le giornate di congedo per assistenza di persone con disabilità. Verosimilmente parenti. Nel 2021 sono state 2.849 quelle chieste da donne. Solo 129 quelle chieste da uomini. Sostenere la parità di genere passa anche da questi aspetti. E passa da una questione culturale, oltre che lavorativa. Nel Gender Equality Plan è prevista la flessibilità della definizione delle fasce di part-time con particolare attenzione alle esigenze familiari derivanti dalla presenza di figli minori, anziani o disabili, consentendo anche l’utilizzo del part-time a tempo determinato.
Se si considera che nella classifica Eu Gender Equality Index del 2020 l’Italia occupa l’ultimo posto, iniziative come quella messa in campo dal Comune di Modena risultano ancora più significative e necessarie.