La lettera dell’Ucei al presidente del Consiglio Giuseppe Conte
Il tema dei migranti è ancora centrale nel dibattito pubblico e soprattutto nel Paese. Sono molte le denunce di istigazione all’odio e le discriminazioni. Per questo l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane ha scritto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. L’Ucei ha chiesto un «approccio concreto sul tema dell’immigrazione, che vada dall’accoglienza fino all’integrazione, che intervenga efficacemente sul dilagante fenomeno dell’odio e delle discriminazioni basate su concetti e distinguo inammissibili di razza, di genere e di religione, che ponga la cultura e l’educazione alla convivenza alla base di ogni percorso formativo».
L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane ha chiesto che nelle tante sfide che attendono il Paese si parte dal «presupposto che ogni azione debba fondarsi sul rispetto di principi e valori imprescindibili, partecipando ad una costruzione europea che ridefinisca il concetto di solidarietà tra i popoli e le nazioni». Concetti che secondo l’Ucei non posso prescindere dalla consapevolezza storica per costruire il futuro.
Questi indirizzi saranno centrali anche nella prossima Giornata Europea della Cultura Ebraica che l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane celebrerà il 15 settembre.