Roma avrà il suo condominio sociale per persone senza fissa dimora. Sorgerà in un palazzo confiscato alla criminalità organizzata in via dei Reti 27 nel quartiere San Lorenzo. Il bando punta a fornire servizi sperimentali per il contrasto alla grave emarginazione adulta. Diviso in tre lotti, per un totale di 832mila euro, il progetto arriva da lontano. Annunciato dalla giunta Marino, partirà ad agosto anche grazie a fondi europei di Pon Metro, Fead e Pon Inclusione.

La parte relativa al condominio sociale è stata finanziata con 248.136 euro. Questa parte del progetto prevede la copertura delle spese per 14 posti nei 6 appartamenti, parte delle spese personali degli ospiti, parte delle spese di vitto e percorsi di formazione e reinserimento. La struttura dispone anche di alcuni spazi comuni. Il progetto punta all’autonomia abitativa, economica e sociale degli homeless che vi accedono. Ad aggiudicarsi il bando è stato l’Esercito della Salvezza, che già opera nel quartiere con diversi progetti.

Non mera assistenza. Il programma prevede infatti la realizzazione di percorsi personalizzati di accompagnamento al reinserimento sociale e lavorativo. Sono previsti voucher per la formazione e stage. Gli ospiti potranno riprendere contatto con la società fino all’uscita dal progetto, entro massimo due anni, con il raggiungimento della piena autonomia.

L’assessore alle Politiche sociali, Veronica Mammì ha sottolineato che «il fatto stesso che questo progetto al servizio dei più fragili prenda avvio in un immobile confiscato alla criminalità organizzata è un importante segnale che diamo alla città. L’impegno dell’amministrazione è massimo per riconvertire questi spazi, dando vita a servizi e forme alternative di residenzialità per persone in condizioni di fragilità, tra cui persone senza dimora, persone anziane, donne vittime di violenza e neomaggiorenni in condizione di vulnerabilità».