Per l’assistenza domiciliare ad anziani e disabili
Ci sono operatori sociali impegnati nel servizio di assistenza domiciliare ad anziani e disabili che non possono fermarsi. Per loro non è previsto lo smart working. Devono seguire anche loro le regole fissate per espletare al meglio il proprio lavoro durante il periodo di emergenza da Coronavirus. Ma non tutti sono in possesso di mascherine e guanti. Ad esempio i 34 operatori sociali che lavorano con 197 persone fragili della VI ed VIII Municipalità di Napoli per oltre mille ore settimanali.
Per questo il Consorzio Terzo Settore ha lanciato l’appello nel reperire mascherine, guanti e gel igienizzanti che non riescono a reperire. Gli operatori ed il consorzio non hanno intenzione di lasciare le persone senza assistenza ma devono essere protetti per la tutela sia dell’utenza che personale. Una richiesta lanciata sia alle istituzioni che ai cittadini.
«Vogliamo ringraziare da subito i nostri operatori – si legge nella nota del consorzio – che stanno garantendo l’assistenza domiciliare e vogliamo rassicurarli che non mancherà né il dovuto sostegno economico né le necessarie tutele al fine di svolgere nel modo più sicuro possibile il nostro lavoro».