Le posizioni degli attori sociali sul possibile nuovo governo
Ogni governo che si va a formare viene interpellato dalle varie rappresentanze del Paese per chiedere di intervenire su date questioni. Il governo Conte bis che potrebbe nascere nei prossimi giorni pare sia già ben voluto dai mercati. Dovrà provare, qualora dovesse entrare in carica, a farsi ben volere anche dalle parti sociali. Dopo l’incarico conferito da Mattarella a Giuseppe Conte di formare un nuovo governo molti attori sociali hanno espresso le proprie posizioni.
Intervenendo ai microfoni di Vatican News il presidente del Comitato organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani monsignor Filippo Santoro, ha parlato della necessità di rilanciare il lavoro e di guardare alle fasce più povere della popolazione. Santoro ha detto che «occorre cogliere il disagio sociale che c’è nella gente. Inseparabile l’attenzione al problema ambientale affinché sia difesa la salute nella prospettiva di una ecologia totale».
Nel corso del discorso al termine del colloquio con Mattarella il presidente incaricato Giuseppe Conte ha fatto riferimento anche alle persone con disabilità. E a seguire al suo discorso la Fish ha chiesto che «l’attenzione alla disabilità trovi ancora maggiore espressione nel programma che verrà elaborato con le forze politiche della nuova maggioranza, orientando concretamente l’azione governativa e, vogliamo sottolinearlo, stimolando anche quella parlamentare».
Sul proprio sito la Federazione italia per il superamento dell’handicap ricorda anche le tante questioni urgenti ancora aperte. Dalla revisione dei criteri per il riconoscimento delle disabilità funzionali all’inclusione e ai progetti personali. Dal supporto ai caregiver familiari alle misure per favorire la vita indipendente. Dal miglioramento dell’inclusione scolastica al diritto alle cure migliori.