Dall’8 al 14 febbraio l’iniziativa promossa dal Banco Farmaceutico coinvolgerà 5mila farmacie e oltre 17mila farmacisti in tutta Italia
L’emergenza economica dovuta alla crisi pandemica ha avuto risultati devastanti su molti italiani. Anche sul piano sanitario. Tra marzo e dicembre 2020 circa 3 milioni di italiani hanno rinunciato alle cure mediche. 434mila persone nel 2020 hanno dovuto risparmiare sui farmaci. Quasi 600mila le persone povere che nel 2021 non hanno potuto acquistare i medicinali di cui hanno bisogno. Per questo sono ancor più necessarie iniziative come quella della Farmacia per il sociale inaugurata lo scorso gennaio a Reggio Calabria. Ma le iniziative non si fermano a determinati territori. Come ogni anno, questo febbraio c’è la Giornata di raccolta del farmaco.
Si parte oggi, 8 febbraio. Fino a lunedì 14 febbraio l’iniziativa promossa dal Banco Farmaceutico coinvolgerà 5mila farmacie e oltre 17mila farmacisti in tutta Italia. I farmaci da banco donati dai cittadini andranno a beneficio delle persone in stato di necessità. Nell’ultimo anno è stato registrato un incremento del 37,63 per cento di persone che si sono rivolte alle 1.790 realtà assistenziali convenzionate con Banco Farmaceutico per farsi curare. Nel 2021 sono state 980.562 le confezioni di medicinali donate, attraverso le è stato possibile coprire il 47,4 per cento del fabbisogno.
«È necessario fare fronte comune per contrastare il drammatico fenomeno della povertà sanitaria che interessa sempre più famiglie, anche per effetto della crisi economica causata dalla pandemia. Ringrazio tutti i colleghi che si sono messi a disposizione e i cittadini che doneranno i medicinali necessari a sostenere chi è più vulnerabile», ha affermato il presidente dell’Ordine dei farmacisti, Andrea Mandelli.
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