Contrastare la povertà educativa minorile

Contrastare la povertà educativa minorile

Da sabato 6 febbraio tornano in presenza le attività di Face a Ponticelli, il progetto di contrasto alla povertà educativa minorile

Il 54 per cento dei minori che vivono in situazioni di disagio socio-economico-culturale non raggiunge buoni risultati a scuola. Il 66 per cento dei figli con entrambi i genitori senza diploma non si diplomano a loro volta. Nelle grandi città si registra un numero maggiore di neet nei quartieri con maggiori situazioni di disagio. A Napoli raggiungono il 30 per cento nei quartieri Scampia, Mercato, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio. Questi i principali numeri di “Scelte compromesse. Gli adolescenti in Italia, tra diritto alla scelta e povertà educativa minorile”, il report nazionale promosso da Openpolis e Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

La pandemia ha acuito le disuguaglianze sociali ed educative. Per questo la ripresa delle attività in presenza di Face a Ponticelli è da leggere in chiave assolutamente positiva. Il progetto, selezionato proprio da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, torna in presenza dopo mesi di attività online. A partire da sabato 6 febbraio ogni settimana si terranno incontri nelle Face Zone, location pensate e costruite per accogliere al meglio bambini e famiglie in una serie di attività, totalmente gratuite. I luoghi sono tutti nel quartieri di Ponticelli. L’istituto comprensivo Marino Santa Rosa in via Volpicella, il plesso del Lotto O in via Bronzi di Riace e la sede di Remida Napoli in via Curzio Malaparte.

Gli incontri sono destinati ai bambini da zero a sei anni accompagnati da genitori o nonni. Appuntamenti in due fasi. Tra febbraio e marzo e poi tra aprile e maggio 2021. I laboratori sono di varie natura. Dalla lettura al canto ai laboratori di nuove tecnologie. A portare avanti i laboratori le associazioni Ayekantun, Nati per leggere, Aporema e Scienza Semplice. Ma anche gli esperti digitali dell’istituto comprensivo 70 Marino – Santa Rosa e le operatrici dell’Atelier Remida.

Le iscrizioni sono aperte anche a persone non residenti a Napoli, purché frequentino con bambini fino a sei anni. Per iscrizioni o informazioni è possibile rivolgersi ai numeri (anche whatsapp) 3348471536 e 3667244780, scrivere all’indirizzo e-mail napoli@progettoface.org oppure iscriversi online. Le famiglie che hanno difficoltà a raggiungere le location possono richiedere il servizio navetta gratuito. Nel corso dei laboratori è prevista una pausa merenda che si svolgerà rispettando i protocolli in materia sanitaria.

@dalsociale24

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