Giovedì 20 luglio alle 17 l’inaugurazione della piazzetta data in gestione all’associazione Un’infanzia da vivere
Rompi il silenzio. Questo il nome che campeggia nell’omonima piazzetta nata al Parco Verde di Caivano. Un luogo simbolo di degrado, abbandono, assenza dello Stato che rinasce. E lo fa attraverso uno spazio verde che diventa il simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Nella piazzetta anche una panchina e una scarpetta rosse. Una scelta che vuole incoraggiare e favorire la diffusione della consapevolezza nelle donne che la violenza non è amore. Un luogo ci contrasto alla violenza di genere.
La piazzetta sorge nello spazio antistante la chiesa di San Paolo Apostolo a Caivano. Recuperata grazie all’intervento dei volontari dell’associazione Un’infanzia da vivere. L’inaugurazione dello spazio avrà luogo giovedì 20 luglio alle 17. All’iniziativa prenderanno parte, tra gli altri, il sindaco di Caivano, Vincenzo Falco e la referente di fondazione Con il Sud, Antonella Piccolella.
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Per il sindaco di Caivano è «un doveroso omaggio in ricordo delle donne vittime di violenza. Un grazie sentito all’associazione Un’infanzia da vivere e al suo animatore Bruno Mazza. Le aiuole, le piccole e grandi aree verdi devono essere gestite dai cittadini. Dobbiamo rendere ordinario ciò che oggi è straordinario». Per la presidente di Un’infanzia da Vivere, Chiara Campestre, si tratta di «un momento importante per dare voce a tutte quante le donne che prenderanno il coraggio di denunciare qualsiasi violenza. Il Parco Verde ha bisogna di bellezza e quella bellezza la possiamo trasmettere recuperando gli spazi dei beni comuni». La Campestre ha poi ringraziato i partner dell’iniziativa, tra i quali il Csv Napoli.
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