Dodici gli ospedali del Lazio che ospiteranno le opere di street art
Artisti di tutta Italia hanno interpretato a loro modo il ringraziamento al personale sanitario impegnato in questi mesi nella lotta al Covid-19. Il progetto Diciamo insieme Grazie è nato da un’idea di Sabina Minutillo Turtur e Renato Fontana. Due esperti di comunicazione. Sono stato loro a coinvolgere gli street artist che stanno realizzato le opere sulle facciate degli ospedali del Lazio.
L’iniziativa, promossa dalla Regione Lazio, è stata presentata ieri presso l’Ospedale San Camillo Forlanini di Roma. «Attraverso l’arte – ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato – vogliamo rendere omaggio a tutti quegli operatori sanitari che in questi mesi hanno contrastato in prima linea la diffusione del virus». L’iniziativa ha avuto il supporto tecnico di Mapei che fornirà i materiali per la realizzazione delle opere che verranno realizzate tra luglio e ottobre 2020. Sul sito www.diciamoinsiemegrazie.it e i canali social dedicati sarà possibile seguire il percorso di questo mesi.
Le altre strutture coinvolte sono Sono 12 gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri, lo Spallanzani, il San Filippo Neri, il Sandro Pertini, il Sant’Eugenio, il policlinico Gemelli, il policlinico Tor Vergata a Roma. Ci sono inoltre l’Ospedale di Belcolle a Viterbo, l’Ospedale San Camillo de Lellis a Rieti, l’Ospedale Fabrizio Spaziani a Frosinone e l’Ospedale Santa Maria Goretti a Latina. Gli street artist coinvolti sono Agostino Iacurci, Alice Pasquini, Greg Jager, Gummy Gue, Jonathan Calugi, Joys, Krayon, Lucamaleonte e Studio tuta.