La solidarietà non conosce confini. E può superare anche la quarantena del Coronavirus. Così l’associazione delle Guide turistiche abilitate e il bar Marocco di Palermo hanno deciso di addolcire la quarantena di un gruppo di turisti bergamaschi. Il gruppo è infatti in quarantena all’hotel Mercure dallo scorso 25 febbraio. Per rendere meno amaro il loro soggiorno forzato in albergo alle 11 di questa mattina gli saranno recapitati un centinaio di arancine e cannoli siciliani.

A lanciare l’appello Chiara, la guida turistica di quel gruppo di Bergamo. Nonostante non fosse positiva al Covid19 è dovuta restare con il gruppo che accompagna. La sua richiesta non è rimasta inascoltata. Le guide turistiche di Palero si sono immediatamente mobilitate. «Come guide, corriamo tutti lo stesso rischio contagio che ha corso la collega», ha detto il presidente della Gta, Giovanni Masaniello. «Noi guide turistiche – ha aggiunto – siamo portatori sani di accoglienza, ospitalità e solidarietà. Come guide ci sentiamo un po’ gli ambasciatori di Palermo e della Sicilia in generale». E così hanno deciso di solidarizzare con la guida bergamasca e il suo gruppo.

«Volevamo fare qualcosa di concreto. Noi produciamo quotidianamente un grosso numero di arancine e di cannoli per i turisti che vengono a Palermo per ammirare la sua bellezza e i suoi monumenti. In questi giorni il nostro bar è quasi deserto. E allora se i turisti sono bloccati in albergo, saremo noi ad andare da loro. Nel nostro piccolo, cerchiamo di regalargli un ricordo buono di Palermo. Almeno dal punto di vista gastronomico», ha dichiarato il titolare del bar Marocco, Mario Mastrolembo.