Hanno risposto l’Osservatorio sulla dispersione scolastica, la Casa dei Diritti e la Caritas di Palermo
Molteplici le iniziative a sostegno degli ultimi che stanno nascendo o incrementando in questo momento di emergenza. Come quella per le donne vittime di violenza di Napoli o senza fissa dimora. Tra gli ultimi ci sono anche i rom. A Scampia ci pensano l’associazione Chi rom e… chi no ed il Centro Chikù che hanno lanciato un crowdfunding per allargare la rete di solidarietà.
Per i minori in questo periodo una delle maggiori difficoltà riguarda le lezioni a distanza. Non tutti possono seguirle come ci ha raccontato qualche giorno fa Deborah Divertito de La Casa dei Cristallini della Sanità a Napoli. Non in tutte le case arriva una rete internet che permette di mantenere una connessione a lungo. Nonostante la solidarietà digitale permetta a tutti gli italiani di aggiungere giga. E ci sono abitazioni in cui non esistono neanche i pc.
Tra queste abitazioni ci sono quelle delle tredici famiglie rom con 38 minori che vivevano nel campo della Favorita di Palermo. Dopo la dismissione di quell’area hanno trovato altre sistemazioni di fortuna. E’ dunque ancora più difficile per loro accedere ai servizi scolastici telematici. A questa necessità hanno risposto l’Osservatorio sulla dispersione scolastica di Palermo, la Casa dei Diritti del Comune di Palermo e la Caritas cittadina.
«Il nostro impegno è quello di non lasciarli soli soprattutto in un momento drammatico come questo. Stiamo portando avanti anche il progetto di supporto didattico agli alunni rom che frequentano le scuole di ogni ordine e grado, avviato da quest’anno dall’associazione In Medias Res in accordo con l’Osservatorio dispersione scolastica», racconta la referente per le famiglie Rom dell’Osservatorio sulla dispersione scolastica dell’Ufficio Scolastico Regionale, Carla Mazzola.
I volontari delle varie realtà coinvolte nel progetto stanno cercando di far studiare i ragazzi delle scuole medie e superiori con dei tablet. Ad aiutare le famiglie che hanno figli alle scuole elementari ci sta pensando un gruppo di maestre. Anche a Palermo è stata attivata una raccolta fondi. Le donazioni possono essere effettuate alla arcidiocesi Palermo Caritas diocesana all’Iban IT41W0306909606100000125153 inserendo come causale: supporto alle famiglie Rom – Emergenza Coronavirus.