Uno studio realizzato dall’Anpis ha rivelato che la vela aiuta le condizioni di vita dei soggetti con disturbi mentali e riduce la medicalizzazione e la spesa sanitaria locale. La vela è uno sport che favorisce l’inclusione delle persone con disabilità. Come nel caso dei corsi realizzati dall’associazione sportiva dilettantistica Peepul Sport Onlus, che da 12 anni si impegna per dare alle fasce svantaggiate la possibilità di praticare attività sportive. I corsi rientrano nel progetto V.E.L.A. – Valorizzazione Empowerment Libere Abilità. 120 i giovani, dai 14 ai 35 anni, destinatari dell’iniziativa. Il corso è gratuito ed è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento delle politiche giovanili e del Servizio Civile nell’ambito del Piano Azione e Coesione Avviso Giovani per il Sociale 2018.

I corsi saranno realizzati presso la sezione velica di Napoli della Marina Militare al Molosiglio. Attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche strutturali, grazie all’istallazione delle più moderne attrezzature e con l’acquisto di nuove imbarcazioni come le Hansa, le Dream e le 2.4mR, Peepul Sport dà la possibilità a ragazzi con disabilità di frequentare corsi di avvicinamento alla vela. Obiettivo del progetto è la promozione della pratica sportiva al fine di sviluppare socializzazione ed integrazione. Per informazioni e iscrizioni è possibile teelfonare ai numeri 081 7647693 e 335 6973981.

@dalsociale24



SULLO STESSO ARGOMENTO POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE:

A Palermo una vela senza esclusi

Lo sport per disabili può essere terapeutico

Montenero in Vela, tra turismo e inclusione