Il 26 novembre 2019 il prefetto di Torino aveva rigettato la richiesta dell’Asgi di accedere al Centro di Permanenza per il Rimpatrio Brunelleschi. Il 5 dicembre 2019 la Procura aveva evidenziato che il ministero dell’Interno aveva espresso parere negativo all’accesso di Asgi al Cpr. Senza specifiche del caso. L’associazione Studi giuridici sull’immigrazione aveva presentato ricorso. Il 30 aprile il Tar del Piemonte ha accolto l’istanza cautelare.

«Si tratta di un risultato significativo, poiché il Collegio si è espresso presumendo la fondatezza del ricorso, soprattutto considerato l’esercizio del potere amministrativo senza che sia stata fornita adeguata motivazione del rigetto», ha sottolineato l’avvocato e socio Asgi, Alessandro Praticò.

Nella sua richiesta Asgi ha chiesto di riconoscere il diritto all’accesso ai luoghi di detenzione amministrativa a tutela della libertà e della dignità della persona con riferimento alle condizioni di trattenimento. Ora la Prefettura è tenuta ad esprimersi nuovamente sull’istanza ed il ministero dell’Interno a fornire un nuovo parere.