Il settore in maggiore crescita è quello del cibo
Nel 2020 sono 2 milioni i nuovi consumatori online in Italia. 1,3 milioni si sono affacciati alle piattaforme digitali durante il lockdown. Un aumento esponenziale rispetto allo stesso periodo dello scorso anno in cui furono 700 mila i nuovi consumatori digitali. In totale, ad oggi, le persone che acquistano in rete sono 29 milioni. I numeri di questo cambiamento sono stati illustrati al Netcomm Forum, il più grande evento italiano dedicato al tema, per la prima volta in livestreaming.
Gli acquisti non sono fatti solo sui grandi store online o sugli e-commerce delle griffe più conosciute. Complice l’emergenza anche molti negozi di quartiere si sono adattati al momento e si sono trasferiti sul digitale. Questo ha permesso a una parte delle attività di sopravvivere. A volte anche utilizzando servizi di messaggistica come Whatsapp. Le previsioni dicono che l’e-commerce sarà il settore in maggiore crescita nel 2020, con un aumento fino al 55 per cento.
Il settore che è andato per la maggiore è stato quello del cibo con un +130% di crescita. Come era facile immaginare. Secondo le stime continuerà ad esserlo anche nei prossimi mesi. In maggiore crescita sarà la distribuzione di piatti preparati tramite consegna a domicilio, che arriverà a segnare un +23%. Durante il lockdown sono aumentate le vendite online di prodotti per gli animali (+154%), i prodotti per la cura della casa (+126%) e per la cura della persona (+93%).