Ma crescono anche i poveri. E Caritas lancia l’allarme
L’ultimo report dell’Inps indicava 948 mila nuclei percettori di Reddito di cittadinanza, per un totale di 2,4 milioni di persone coinvolte. L’8 aprile hanno presentato domanda di RdC o Pensione di cittadinanza 1,8 milioni di nuclei familiari. Il 68 per cento, circa 1,21 milioni, sono state accolte. 118 mila (6%) sono in lavorazione. Prima di quella data erano state 177 mila le domande presentate. Un notevole incremento di domande. Lo confermano i dati dell’Osservatorio Inps.
Sono molte le realtà preoccupazione per la delicata fase economica per il Paese. Una fase nella quale a pagare maggiormente le spese sono poveri o cittadini a basso reddito. Per la Caritas questa situazione di stallo potrebbe far sorgere «nuove tensioni sociali». L’organizzazione suggerisce la necessità di «agire con rapidità e decisione». Il primo intervento suggerito da Caritas è proprio in favore dei poveri. «Bisogna – si legge nella nota – costruire subito una diga contro l’impoverimento e raggiungere rapidamente la popolazione colpita».
Per Caritas bisognerà poi sostenere la società in base alle singole esigenze. Una volta approntati questi passaggi si dovrà programmare il futuro preparando «gli interventi necessari alla fase successiva, anch’essa impegnativa, senza omettere la partecipazione e il coinvolgimento sussidiario di tutte le realtà del nostro Paese impegnate nella lotta alla povertà, incluso il terzo settore».