Paolo Manzo vuole raccontarla in un libro
M, la storia di una persona con disabilità senza cliché è un progetto che il fotogiornalista Paolo Manzo sta portando avanti dal 2015. Da quando ha conosciuto Mario, un ragazzo che nel 2008, all’età di 16 anni, dopo un tuffo a mare subì una lesione midollare che lo rendette tetraplegico. «Ho cominciato questo progetto – racconta Paolo Manzo – perché volevo mettermi in gioco in prima persona, capire fin dove potevo spingermi, volevo avvicinarmi a una situazione a me sconosciuta per capirla davvero».
Dopo anni passati con Mario, Paolo Manzo ha deciso di trasformare questa storia in un libro e iniziare una campagna di crowdfunding. Una scelta dettata dalla volontà di trattare l’argomento in maniera libera da ogni vincolo e stereotipo.
Per riuscire a pubblicare il suo libro attraverso questa campagna di crowdfunding il fotogiornalista napoletano ha bisogno di prevendere 200 copie.