Durerà 24 mesi e sarà effettuato in tutto il territorio regionale
Dalla Basilicata parte un progetto di prevenzione finora mai attuato.
Ieri mattina presso la Sala Verrastro della Giunta regionale di Basilicata è stato presentato il progetto di Screening regionale della Retinopatiadiabetica. Alla presenza della Presidente della Regione Basilicata, FlaviaFranconi, dei Commissari di ASP e ASM, Giovanni Chiarelli e Giuseppe Montagano,del Dirigente Medico della UOSD Diabetologia Endocrinologia dell’ASP e referente del progetto, Giuseppe Citro,del Dirigente medico del Dipartimento Interregionale di Oculistica (Ospedale diVenosa), Domenico Lacerenza e, infine, del Presidente dell’associazioneAlad-Fand, Antonio Papaleo.
La retinopatia è una complicanza che riguarda il diabetetipo 1 e 2 con una prevalenza di circa il 32%, che rimane la principale causa di cecità ad esordio nell’età adulta e il cui precoce riconoscimento consenteun appropriato management prevenendo la perdita della visione.
Il progetto di screening su base regionale, di duratabiennale, voluto dall’Assessore regionale Franconi ed organizzato dalle Aziendesanitarie di Potenza e Matera in collaborazione con l’Alad-Fand, persegue treobiettivi: sottoporre a screening per retinopatia diabetica la popolazionediabetica lucana facendo convergere i dati in un unico data base; ottenere datidi prevalenza della complicanza; promuovere la cultura dello screening delle complicanze diabetologica.
Nei Centri con elevata densità di popolazione e con centridiabetologici presenti, ma senza attività di screening già strutturata, verrà installato un retinografo utilizzato da un operatore formato, che per 5 giornia settimana effettuerà 20 retinografie al giorno, raccogliendo i dati richiestidal data base (la retinografia verrà inviata in automatico al centro oculisticodi riferimento); in questo modo calcolando 45 settimane di lavoro/anno siotterranno potenzialmente 4500 retinografie / anno. Negli altri comuni siutilizzerà l’Unità Mobile che per 6 giorni a settimana effettuerà 40retinografie al giorno a pazienti seguiti esclusivamente dal MMG, che, in baseai dati di prevalenza e all’assunto che circa il 50 % dei diabetici è seguitoin via esclusiva dal MMG, dovrebbe riguardare circa 20000 persone con diabete,raccogliendo i dati richiesti dal data base.
Carmen Cretoso
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