Nel corso del suo intervento a “In mezz’ora in più” su Rai3, il senatore del Gruppo Misto Gregorio De Falco ha sottolineato che le navi con naufraghi a bordo entrano sempre in porto. Una posizione che aveva già espresso qualche settimana fa l’associazione degli studi giuridici sull’immigrazione.

«Neanche il legislatore – ha dichiarato su Rai3 l’ex senatore del M5S – può porre dei limiti al soccorso perché lo Stato italiano ha preso questo obbligo su di sé. I porti, in realtà, hanno l’attitudine ad offrire rifugio alle navi. E’ il luogo di rifugio delle navi: una nave che abbia raccolto dei naufraghi in mare deve potere accedere sempre ad un porto».

Riferendosi al caso della Sea Watch il senatore De Falco ha sottolineato che «in questa situazione, andavano fatti sbarcare: quando si predono delle persone per i capelli dal mare le si devono portare a terra. Questo lo affermano almeno tre convenzioni internazionali a cui abbiamo aderito».

Ospite di Lucia Annunziata ha sottolineato di aver parlato con il comandante della nave Diciotti dopo i fatti che hanno portato all’indagine a carico del ministro dell’Interno Matteo Salvini. L’ex capo della sezione operativa della Capitaneria di porto di Livorno ha parlato anche del suo rapporto con il M5S e della scelta della Germania di uscire dalla missione Sophia.



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