I fondi saranno affidati alle Città metropolitane che presenteranno progetti, per un massimo di 500 mila euro
Il decreto Clima prevede, tra le altre cose, lo stanziamento di 30 milioni per l’annualità in corso e la prossima. I fondi serviranno per la piantumazione di alberi, utili nel nell’assorbimento della Co2, e che giocano un importante ruolo nel contrasto ai cambiamenti climatici. Il decreto evidenzia che i peogetti dovranno prevedere la tutela della biodiversità e il benessere dei cittadini. Nella giornata di ieri è stato approvato il decreto attuativo sulla riforestazione urbana.
Con l’approvazione del decreto attuativo «diamo finalmente semaforo verde ad un provvedimento fondamentale del Decreto Clima approvato lo scorso novembre. Un provvedimento, che arriva dopo mesi difficili e una pandemia ancora in corso, che darà il via ad un’importante opera di riforestazione delle nostre città», hanno dichiarato le capogruppo M5S delle commissioni Ambiente di Camera e Senato Paola Deiana e Virginia La Mura.
I fondi saranno affidati alle Città metropolitane che presenteranno progetti, per un massimo di 500 mila euro. Nella progettazione dovranno essere inclusi anche le opere di manutenzione e messa in dimora degli alberi. Non tutti Comuni potranno accedervi. Nel caso della Città metrppolitana di Napoli, ad esempio, sono 44 su 92. Tra questi, oltre al capoluogo, figurano, tra gli altri, grossi comuni come Giugliano in Campania, Nola, Torre del Greco.
Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha sottolineato che «questi fondi saranno controllati e possono essere anche revocati nel caso in cui si riscontrino difformità tra l’esecuzione e la progettazione. Inoltre il ministero ammetterà solo piani dettagliati di gestione che prevedano la piantumazione e anche la gestione e la manutenzione delle aree verdi realizzate, per almeno 7 anni, e la sostituzione con nuovi alberi in caso non attecchiscano quelli piantati».