Chiusa per 95 giorni, riapre dopo una lunga battaglia della coop Sepofà e delle associazioni TerradiConfine e Noi@Europe
«Abbiamo vinto una battaglia». Inizia con queste parole il post sulla pagina Socializziamo in biblioteca, con cui si annuncia la riapertura della biblioteca Grazie Deledda del quartiere Ponticelli. «Non ha riaperto solo una biblioteca. Ha vinto un modello di gestione degli spazi pubblici: meno burocratico e rigido, più vicino ai bisogni delle persone. Siamo consapevoli e orgogliosi di aver dato un contributo in questa direzione», si legge nel post. La cultura ha segnato un punto, nonostante ci sia chi non voglia investirci.
Chiusa per 95 giorni, la biblioteca di Ponticelli riapre dopo una lunga battaglia portata avanti dalla coop Sepofà e dalle associazioni TerradiConfine e Noi@Europe. Il partenariato che ha gestito con successo la biblioteca di Napoli est per oltre un anno. L’annuncio da parte della VI Municipalità di Napoli è arrivato ieri sera. A due giorni dalla manifestazione che le tre organizzazioni avevano proclamato per venerdì. Ma la manifestazione resta. Appuntamento alle 19 davanti la sede della Municipalità, in via Atripaldi, nel quartiere San Giovanni a Teduccio.
Per un pomeriggio e una serata di festa, scrivono gli organizzatori. «E sarà l’occasione – si legge ancora nel post – per chiedere quanto ci spetta: la riorganizzazione di tutte le biblioteche della VI Municipalità. L’apertura di un tavolo permanente che tenga insieme istituzioni, associazioni e utenti. Vogliamo biblioteche centri di cultura e di socialità a Napoli est. Si può fare e si dovrà fare».
@dalsociale24