Negli ultimi due anni il tema dei lavoratori della gig economy ha trovato maggiore spazio sulle cronache quotidiane. Il mondo si è accorto di questi lavoratori occasionali perché, con l’avvento della pandemia, erano tra i pochi a poter circolare per le strade delle nostre città per quei pochi spicci che gli vengono riconosciuti. In questi ultimi due anni si è però mosso qualcosa anche sul fronte della salvaguardia di questo pezzo di precariato. Partendo dal basso. A giugno è nata Robin Food, la prima cooperativa di fattorini, costituita rispondendo ad un bando di Legacoop Toscana e Fondazione Cri Firenze, dove lavorano tutti rider under 35.

Sulla stessa falsa riga si muove il progetto di Cleanap a Napoli. Un progetto di inclusione sociale che prevede la realizzazione di un servizio di delivery etico nella città di Napoli. Questi rider saranno imprenditori sociali. Lavoreranno con l’associazione per scardinare il sistema: un manifesto di valori, un contratto dignitoso, un approccio slow e un progetto locale da far crescere. La valorizzazione delle diversità sarà il suo punto di forza. Il cibo è cultura trasversale che unisce i popoli. E questo è uno degli scopi del progetto. Genererà processi di inclusione sociale e formazione lavorativa per soggetti svantaggiati, tra cui cittadini in disagio economico e sociale, inoccupato, neet, cittadini stranieri regolari. Un’attività sostenibile, anche grazie all’uso di biciclette per le consegne, eco packaging, campagne di lotta allo spreco alimentare, offerte vegan e veggy.

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Il delivery, il cui avvio è previsto nella prossima primavera, è risultato tra i 60 vincitori del bando Quartieri dell’Innovazione, programma dell’assessorato alle Politiche sociali e al Lavoro del Comune di Napoli – Azione 3.3.1 del PON Metro Napoli “Spazi di Innovazione Sociale”, progetti NA3. 3.1a “Spazi di Innovazione Sociale – Percorsi di accompagnamento al lavoro” e NA3.1b “Spazi di Innovazione Sociale – Percorsi di inclusione attiva”. Cleanap cerca persone che vogliano questa sfida. Gli interessati possono candidarsi entro il 23 gennaio 2022. Maggiori info sui requisiti, percorso di formazione, selezione dei beneficiari e sul progetto sono disponibili sul sito di Cleanap.

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