Accompagnare i senza tetto in un percorso di reinserimento sociale e lavorativo
L’Italia è attraversata da un forte problema abitativo. Soprattutto per gli ultimi. Per questo molte amministrazioni pubbliche stanno intervenendo con politiche per l’housing sociale. Tra le ultime che hanno messo un progetto di con l’approccio dell’housing first la Valle d’Aosta. Un progetto che vuole accompagnare i senza tetto in un percorso di reinserimento sociale e lavorativo. Inclusione sociale che passa da un dormitorio, una mensa pubblica e un’unità di strada.
Dimore, questo il nome del progetto valdostano, è nato dalla collaborazione tra il Dipartimento politiche sociali della Regione, il Trait d’Union scs, la Fondazione Opere Caritas onlus, il Comitato regionale della Croce Rossa Italiana, La Sorgente scs, il Celva e il servizio di sportello sociale. Finanziato con i fondi del Pon Inclusione, del Po I Fead 2014/2020 e del Fondo per la lotta alla povertà, per Dimore sono stati stanziati 400 mila euro per gli anni 2019 e 2020.
In questo momento i soggetti attuatori del progetto sono alla ricerca delle soluzioni abitative da poter assegnare ai beneficiari del progetto. Per questo motivo è stata chiesta la collaborazione dei cittadini e delle associazioni interessate al tema del contrasto alla povertà e alla marginalità per sostenere le attività del progetto.