Le deputate Chiara Gadda e Rossella Muroni hanno presentato due emendamenti al decreto legge Infrastrutture. Le proposte vanno nella stessa direzione: garantire il parcheggio gratuito sulle strisce blu ai disabili provvisti di contrassegno europeo. Le strisce blu gratuite per le persone con disabilità sono già previste in alcuni comuni che lo hanno disposto in maniera autonoma, come Roma. A febbraio 2019 Cittadinanzattiva, Uildm e Vera Studio presentarono una proposta di legge che prevede l’estensione del provvedimento a tutto il territorio nazionale. Il testo ricevette un’adesione trasversale di una cinquantina di parlamentari di Fi, Fdi e Leu.

Le stesse tre organizzazioni ora hanno chiesto alla commissione Trasporti della Camera di approvare gli emendamenti presentati al decreto legge Infrastrutture dalle due deputate di centrosinistra. Anche oggi le forze politiche sono concordi con la proposta. A fare resistenza il ministero dell’Economia e l’Anci. Secondo la segretaria generale di Cittadinanzattiva, Anna Lisa Mandorino, «per presunte ragioni di cassa. Ragioni che, a nostro avviso, non sussistono sia perché lo stesso ministero dell’Economia non è in grado di quantificare la copertura stessa e soprattutto perché nei due emendamenti presentati è previsto l’incremento delle sanzioni pecuniarie per chi occupa abusivamente gli stalli, quindi è già contemplata una copertura per i Comuni dai presunti mancati introiti».

Anche il governo è favorevole all’introduzione della norma, come dimostra l’inserimento, nel Consiglio dei ministri del 2 settembre, nel decreto Infrastrutture. Il testo uscito dalla riunione dei ministri prevedeva addirittura che la norma non valesse esclusivamente nel comune dove la persona con disabilità risiede, ma in tutta Italia.

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