Partirà domani per culminare con le finali del prossimo 6 giugno
La Figc dà il via libera alla divisione di calcio paralimpico e sperimentale. A prendervi parte le squadre composte da calciatori e alle calciatrici con disabilità cognitivo-relazionale e patologie psichiatriche. 112 le squadre che calcheranno i campi di questa nuova divisione per un totale di 3mila tesserati. Tre i livelli di gioco, tra i quali la Quarta categoria di cui dalSociale24 si era già occupato quasi un anno fa.
Partirà già domani con i primi tornei regionali che culmineranno nelle finali che si terranno il prossimo 6 giugno. 10 le regioni dalla quali parte la sperimentazione: Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna (che ospiterà anche alcune formazioni del Veneto), Toscana, Abruzzo, Marche, Lazio, Puglia, Sardegna. Le squadre saranno adottate da club professionisti. 14 sono di serie A ed altrettanti di B e di C. A questi si aggiungono 12 della Lega Dilettanti. 18 squadre partecipano in modo autonomo.
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Alla presentazione il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, ha detto di ritenerla «un’esigenza di un Paese che si vuole ritenere civile, perché i nostri ragazzi sono portatori sani di diritti come tutti gli altri. La nostra forza è quella di rendere tutto normale: abbiamo condiviso la nascita di una Divisione di calcio paralimpico, ora bisogna tenerla insieme con la forza e strumenti straordinari».