Zakia Seddiki, moglie di Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano morto in Congo nel febbraio del 2021, aprirà il festival
Prende il via domani la XIV edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli. Questa edizione è dedicata alla memoria di Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano morto in seguito ad un agguato in Congo nel febbraio del 2021. Il festival si aprirà con la testimonianza di Zakia Seddiki, moglie di Attanasio. L’apertura è prevista mercoledì 16 alle 18 presso lo spazio comunale Piazza Forcella (via Vicaria Vecchia 23, Napoli). ONU: la pace (im)possibile. Questo il titolo della XIV edizione che si pone l’obiettivo, ambizioso, di indagare il futuro della pace mondiale e riflettere sul ruolo delle Nazioni Unite, alla luce di quanto sta accadendo nel mondo.
L’incontro di domani sarà l’occasione per parlare del Congo. Con Zakia Seddiki Attanasio, che nel 2017, con il marito, fondò la ong Mama Sofia di cui è oggi presidente, ci sarà il giornalista di Limes Matteo Giusti. Parteciperanno inoltre i rappresentanti di alcune organizzazioni umanitarie che si occupano di minori, ovvero Maestri di Strada, Fondazione Cariello Corbino e Associazione Annalisa Durante.
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Il festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli prosegue la sua battaglia per la verità sulla morte del giornalista e cooperante Onu in Colombia Mario Paciolla. Giovedì 17 alle 18 Matteo Giusti dialogherà con i genitori di Mario Paciolla, Pino e Anna Motta, l’avvocato Alessandra Ballerini (in collegamento da Genova), il caporedattore Rai Valerio Cataldi, che realizzò l’inchiesta Mario che costruiva la pace, che sarà proiettata in apertura di serata, Angelica Romano di Un ponte per. Previsto l’intervento in videoconferenza dei giornalisti Gianpaolo Contestabile (da Città del Messico) e Simone Ferrari (da Bogotà). Chiude l’evento la performance musicale di Valerio Bruner.
Il programma completo della XIV edizione è consultabile sul sito del festival.
