Presentato questa mattina a Ponticelli
Presentato questa mattina EduCare, un progetto che nei prossimi tre anni porterà nell’area est di Napoli 213 laboratori per circa 5mila ore, 30 nuclei familiari destinatari di tutoraggio educativo domiciliare in famiglia, 30 borse di studio per il sostegno di giovani talenti sportivi. Il progetto offre ai ragazzi coinvolti anche laboratori linguistici, di teatro, di cinema, di fotografia. C’è la realizzazione di orti urbani, di prevenzione dei pericoli della rete, di sostegno genitoriale ai fornelli, di falegnameria e cucina.
Capofila del progetto è Arci Movie, il cui presidente, Roberto d’Avascio ha sottolineato che il progetto «mette davvero in rete un tessuto sociale vivace e consolidato nel corso del tempo, fatto di associazioni, istituti scolastici ed enti istituzionali, provando a prendersi cura di un nutrito gruppo di famiglie svantaggiate, spesso composte da studenti che si allontanano dalla scuola o da genitori senza lavoro».
Selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile mira a contrastare la povertà educativa e sociale sul territorio orientale di Napoli, mettendo in sinergia istituti scolastici, docenti, famiglie, istituzioni pubbliche e tessuto associativo. Nel 2005 viveva in povertà assoluta il 3,9 per cento dei minori italiani. Dieci anni dopo la percentuale è triplicata, e attualmente supera il 12 per cento.
Roberto d’Avascio ha aggiunto che EduCare non è solo «lotta alla dispersione scolastica o di facile volontà di riscatto sociale, ma di una strategia integrata articolatasi su tre anni che, partendo dal basso, dalla condivisione, dalla conoscenza di un panorama sociale disagiato, e spesso abbandonato a sé stesso, faccia nuovamente società tra le persone, mettendo al centro dell’attenzione di tutti la cura che si deve dare a chi sta peggio».