L’Emilia Romagna è in cima alla classifica del bando per la ricerca finalizzata al 2018 (fondi 2016-2017), indetto dal ministero della Salute. Anche quest’anno questa è la prina Regione per numero di progetti presentati (147) e per quelli approvati e finanziati (23, oltre l’11% del numero complessivo).

I campi in cui sono finanziati i progetti sono ricerca clinica in oncologia, neurologia, malattie infettive e microbiologia e nelle scienze chirurgiche. A questi vanno complessivamente quasi 7,4 milioni di euro. 9 sono stati proposti attraverso la Regione, che ha la responsabilità di validarne la rispondenza con quanto richiesto dal bando dalle Aziende sanitarie. Altri 9 arrivano dai quattro Irccs dell’Emilia-Romagna. Mentre agli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifici vanno 3,9 milioni che vengono attribuiti direttamente. Altri 3,4 milioni vanno alla Regione, in qualità di destinatario istituzionale, che li trasferirà a sua volta, in base ad apposite convenzioni, alle Aziende sanitarie.

«È un risultato che ci rende orgogliosi, perché premia i nostri
ricercatori e tutto il nostro sistema sanitario», commenta l’assessore
regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi. «Un riconoscimento importante – aggiunge – al valore dell’innovazione e della ricerca in sanità, su cui noi puntiamo fortemente e su cui tutto il Paese deve
continuare a investire. Non c’è futuro senza ricerca».