Si partirà con la vaccinazione di circa 20 mila cittadini con disabilità presenti nelle strutture residenziali, nei centri diurni e in carico ai servizi
Mentre nel resto d’Italia e al governo si discute ancora dei tempi e della programmazione del piano vaccinale per le persone con disabilità, l’Emilia-Romagna fa un passo in avanti. La Regione ha infatti ufficializzato che da lunedì inizierà a vaccinare i disabili, assieme al personale scolastico. È la prima Regione italiana a farlo. La campagna che parte lunedì vedrà l’utilizzo del vaccino Astrazeneca. Nello specifico saranno vaccinati maestri, professori, collaboratori scolastici, assistiti dal servizio sanitario regionale, gli educatori delle scuole di ogni ordine e grado, quelli dei servizi educativi 0-3 anni e degli enti di formazione professionale. E le persone con disabilità.
Secondo le stime della Regione sono circa 20 mila i cittadini con disabilità interessati dalla prima tranche. Di questi circa 3 mila sono presenti nelle strutture residenziali ed avranno la priorità. A seguire le circa 4 mila persone nei centri diurni ed infine quelle in carico ai servizi che sono 13mila. Grazie all’accordo raggiunto con i medici di medicina generale saranno proprio questi ad inocoluare il vaccino alla restante popolazione con disabilità. Queste persone saranno segnalate dalle associazioni che le rappresentano.
«Un passo in avanti importante, avevamo chiesto da principio un’attenzione particolare a queste fasce, ora siamo in condizioni di partire», ha scritto su Facebook la vice presidente della Regione Emilia-Romagna Elly Schlein.
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