Favorire le start-up a vocazione sociale

Favorire le start-up a vocazione sociale

L’intervista al senatore di Italia Viva, Eugenio Comincini

In Italia sono circa 600mila le persone con autismo. Il 99 per cento di esse non accede al mondo del lavoro. Per questo è necessario trovare strumenti che ne favoriscano l’inserimento lavorativo. Esistono alcune esperienze di eccellenza con PizzAut a Milano e Tortellante a Modena. Per incentivare la nascita di altre imprese sociali come queste il senatore di Italia Viva, Eugenio Comincini, ha presentato il disegno di legge su Disposizioni in materia di start-up sociali. Assegnata alla 11ª Commissione permanente (Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) del Senato la proposta non è ancora stata discussa.

Prima dell’attività di parlamentare Comincini ha fatto per dieci anni il sindaco di Cernusco sul Naviglio per 10 anni. Sul finire del suo secondo mandato, nel 2017, ha visto nascere PizzAut. Negli anni ha poi conosciuto anche Tortellante e Rulli Frulli. Realtà che sono arrivate anche in Senato lo scorso anno. «Occasione che ha stimolato anche i colleghi sul tema dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità», ha detto a dalSociale24 Eugenio Comincini. «Lì mi sono chiesto come aiutare realtà come queste e così è nato il disegno di legge», ha aggiunto.

Nelle scorse settimane il senatore di Iv ha incontrato il ministro del Lavoro Catalfo con le tre realtà. «Il ministro è stata piacevolmente colpita. Mi ha detto che ha in mente delle proposte migliorative. Che ben vengano. L’obiettivo della mia proposta – spiega Comincini – è riconoscere lo status di start-up a chi decide di fare impresa coinvolgendo almeno il 60 per cento di persone con disabilità prevedendo sgravi fiscali per i primi cinque anni. Questo può permettere a chi mette in piedi progetti come quelli che ho avuto il piacere di conoscere, di creare condizioni per sostenersi». La proposta prevede la sospensione della pensione di invalidità per i lavoratori, in modo che all’eventuale conclusione del periodo lavorativo non debbano ripetere l’iter ex novo.

Il senatore di Iv sottolinea che l’obiettivo è «dare possibilità di vedere questi ragazzi inclusi attraverso il lavoro. Spero che sogno si concretizzi. Di passare dalle parole ai fatti. Credo che questa proposta potrebbe passare all’unanimità avendo un sostegno trasversale». La discussione potrebbe approdare in commissione al rientro dalla pausa dei lavori parlamentari. «Spero che veda la luca prima dell’avvio dell’iter della legge di Bilancio. Sarebbe bel segnale in questo momento difficile, considerato che le persone con disabilità hanno avuto ancora più difficoltà durante il lockdown», ha concluso Comincini.

Ciro Oliviero

Redazione
ADMINISTRATOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Skip to content