In un’intervista a Il Fatto Quotidiano della settimana scorsa il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, aveva proposto un muro di 243 chilometri ad est per arginare il fenomeno migratorio dai Balcani. L’esponente della Lega aveva detto che si trattava di «un’ipotesi che si sta valutando con il Viminale».

Questa mattina, intervenendo in diretta a 24Mattino su Radio24 il governatore del Friuli ha parzialmente ritrattato quella proposta. Fedriga confermato di essere «disponibili ad utilizzare qualsiasi mezzo per contrastare l’entrata di irregolari, ma nessuno ha mai parlato di un muro su tutto il confine tra Italia e Slovenia».

Rispondendo alle domande dei conduttori Maria Latella e Oscar Giannino l’esponente della Lega ha rimarcato che la proposta della giunta friulana riguardava la possibilità di «valutare delle barriere fisiche. Ci auguriamo di non metterle mai, ma se qualcuno non farà il suo dovere siamo disponibili ad utilizzare qualsiasi mezzo». 

Sul tema migranti Massimilano Fedriga ha commentato anche il recente fatto di cronaca che ha visto protagonista la nave della Sea Watch 3 e la sua comandante Carola Rackete. Il governatore del Friuli Venezia Giulia ha detto che «non è né un magistrato né la capitana di una nave a decidere qual è un porto sicuro».