Le proposte emerse dai panel della Giornata nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche Fiabaday svoltasi ieri a Roma
Dal 2003, ogni anno, in occasione della Giornata nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche, Palazzo Chigi ha aperto le sue porte a visitatori con disabilità. Anche ieri le visite guidate si sono svolte per fasce orarie e hanno visto la partecipazione del Presidente del Consiglio Mario Draghi. Ma la XIX edizione del Fiabaday non si è fermata a questo. Dai panel della giornata sono venute fuori tre proposte principali. In primis il riconoscimento formale della figura del caregiver, fondamentale per molte persone con disabilità ed anziane. Rendere gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche trainanti nel Superbonus 110 per cento. Attualizzare la legge 13/89, che norma l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.
Molti gli interventi politici ed istituzionali. Ad aprire i lavori la deputata della XII Commissione Affari sociali, Giusy Versace. A seguire l’assessore alle Politiche sociali della Regione Lazio, Alessandra Troncarelli, l’assessore all’Urbanistica del Comune di Roma, Alessandra Troncarelli, Luca Montuori. Nel pomeriggio, da piazza Colonna è partita la Disability Pride Parade. La diciannovesima edizione della Giornata nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica.
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